Con chi camminerai?

Sicuramente la prima domanda che si pone ogni escursionista: con chi camminerò? Chi sarà la mia guida in Queyras? Chi mi accompagnerà a Crévoux? Queste domande legittime ti invitano a scoprirmi.

Mi chiamo Nicolas Djerekian [aka Nico o Djé] e sono uno sportivo, guida di media montagna ed ex pompiere. Sì, tutto in una volta in 1,80 metri. Per saperne di più unisciti a me, segui la segnaletica e lasciati accompagnare in un percorso privato.

La mia vita come una passeggiata

La mia vita non segue un percorso segnato. Piuttosto, prende forma lungo un percorso imprevedibile, offrendo percorsi diversi man mano che muovo i miei passi. Traccia a destra, sentiero a sinistra, quale strada avrei potuto prendere? Quale traccia GPS avrei potuto lasciare?

Punto di partenza / La mia infanzia

Originario del Var, molto legato alla mia regione, sono cresciuto a Saint Maximin la Sainte Baume. È stato in un ambiente rassicurante e tranquillo, circondato dalla mia famiglia, che ho trascorso la mia infanzia. Quando ero piccolo avevo in mente molte opzioni per il mio futuro (vigile del fuoco, atleta di alto livello, militare). Ma già le passeggiate domenicali in famiglia alla ricerca dei funghi erano per me motivo di emozione. Esploravo con insaziabile curiosità le montagne delle Hautes-Alpes che mi circondavano e vibravano al ritmo dei miei passi.

Piccola deviazione/Vigile del fuoco

Nel 2000 mi sono messo in viaggio, direzione: Marsiglia. Ho scelto di unirmi al Battaglione dei Pompieri di Marsiglia (un'unità della Marina Nazionale) per il suo ritmo intenso e lo spirito di coesione e fraternità che vi regna. Dopo 10 anni di servizio ho intrapreso un percorso parallelo e sono diventato pompiere civile.

Essere in ottime condizioni fisiche è essenziale in questa professione. Quindi faccio sport, tanto sport e mi diverto. Kick boxing a livello professionistico europeo, nuoto, ciclismo su strada, corsa, ma anche nel tempo libero, alpinismo, arrampicata, sci alpinismo, arrampicata su ghiaccio. Infine, noti, la montagna non è mai lontana.


La salita / Guida di media montagna

Ma, nella mia mente, l’idea di tornare nella regione di Embrun, questa regione che amo così tanto, aleggia troppo spesso. Quindi, grande cambiamento nel 2018! Lascio il percorso di questo pompiere. Mi avventuro su un sentiero laterale, più ripido, disseminato di insidie, ma che corrisponde maggiormente alle mie aspettative. A settembre 2018 mi sono iscritta alle prove di prova in vista del conseguimento del diploma statale di guida alpina di media montagna. Nell'aprile 2022 ho raggiunto la vetta e ho ottenuto il famoso diploma di guida di media montagna. È stato allora che ho lasciato definitivamente il campo del salvataggio e stabilitomi a Embrun, nella valle della Durance, ho creato NatureXplore.

Punto di arrivo / NatureXplore

Creare la propria attività è come uscire dai sentieri battuti, dirigersi su una sporgenza o camminare lungo il fianco di una collina. Può diventare rapidamente travolgente e un po’ stressante. In queste condizioni meglio essere ben attrezzati e attrezzati. Per fortuna ho nello zaino, oltre alla bussola, alla borraccia e al Gore Tex, una serie di competenze utili per portare a termine questa escursione: coraggio, perseveranza, buone capacità relazionali, sangue freddo e una buona dose di umorismo. .


Ti invito a camminare insieme a me attraverso NatureXplore, alla scoperta dei magnifici paesaggi della regione dell'Embrun, del Queyras e del massiccio degli Écrins, del Verdon; escursioni o ciaspolate; d'estate come d'inverno; giorno e notte. Per darvi una piccola idea dei magnifici panorami visitati vi invito a salire a piedialla mia pagina delle foto.

Secondo me escursionismo è sinonimo di…

Libertà.

Quando cammini nella natura, quando le pietre scricchiolano sotto le scarpe e il vento fischia tra le vette, dimentichi tutto. Personalmente mi lascio alle spalle le costrizioni, lo squillo incessante del mio telefono, la mia connessione che va fuori dai binari. L’escursionismo incarna questa dimensione nomade, questo lasciarsi andare che porta una ventata di aria fresca nella nostra esistenza, una parentesi senza tempo.

Umiltà.

Quando cammini in montagna, quando i tuoi occhi si meravigliano di fronte a queste vette che solleticano il cielo o si perdono nei vuoti vertiginosi, ti senti infinitamente piccolo di fronte a queste immensità, umile di fronte alla potenza di questi giganti colossali. Come non sentire questa modestia di fronte alla grandezza della natura che ci circonda?

Rispetto.

La montagna ci apre le sue porte e ci fa scoprire la sua fauna, la sua flora, i suoi boschi, le sue valli, il suo silenzio e la sua intimità. Come un ospite discreto, gli dobbiamo rispetto.


 

Camminare in montagna ci invita anche a rispettare noi stessi, i nostri limiti, ma anche a considerare gli altri, coloro che camminano vicino a noi.

Solidarietà.

Se c’è un ambito in cui la solidarietà si esprime chiaramente, è proprio la montagna. Di fronte a chi è in difficoltà, con la fronte sudata, le gambe tremanti, il famoso “spirito della corda” si manifesta e si traduce in gentilezza, sicurezza, amicizia, aiuto reciproco e ascolto.

È tempo di indossare le scarpe da trekking, guadagnare quota, scoprire nuovi orizzonti e condividere forti valori umani. Esplora la pagina

ESTATE

O

INVERNO

per trovare la formula più adatta a te, oppure

lasciami un messaggio

per discutere del tuo progetto

Quindi, indossando un buon paio di scarpe (da trekking), ci vediamo presto sulle montagne vicino a Embrun.

Nico.



“Chissà, al resto penserò io”

Share by: